I sindacati, nella nostra epoca, tanto più in presenza di una diffusa passività delle lavoratrici e dei lavoratori e di una loro tendenza alla delega, valorizzano sempre più gli apparati e marginalizzano il contributo delle delegate e dei delegati, delle assemblee di posto di lavoro, dell’iniziativa dal basso: è un fenomeno patologico che, correlato con la tendenza crescente alla concertazione con le istituzioni e con le organizzazioni padronali, ha trasformato la natura profonda delle organizzazioni confederali tradizionali, ma del quale non sono esenti neanche le organizzazioni del sindacalismo conflittuale.
Misurarsi con la necessità di costruire organizzazioni attraversabili, partecipate, aperte, plurali e che garantiscano il diritto di ogni iscritto/a a partecipare alla costruzione dei gruppi dirigenti ed al ricambio degli stessi appare non più rinviabile in particolare nel sindacalismo conflittuale dove l’inamovibilità dei gruppi dirigenti storici appare totale.