Tratto dall’articolo SAFTU Press Statement on the 24 February 2021 General Strike
La pandemia di Covid-19 ha messo ancora più in luce le disuguaglianze del Sudafrica in un momento in cui il nostro paese era già al collasso. Noi della SAFTU non resteremo a guardare mentre la nostra economia crolla, le nostre comunità soffrono e il futuro dei nostri figli viene rubato!
La lotta contro la pandemia non ha unito i sudafricani con lo slogan “siamo tutti colpiti”. Ci ha ulteriormente diviso. In quello che è già il paese più disuguale del mondo, i ricchi capitalisti sono diventati più ricchi, mentre la classe operaia è ora molto più povera.
È ora di reagire! Dobbiamo portare la battaglia nelle strade per i nostri posti di lavoro, i nostri mezzi di sussistenza, i nostri diritti democratici. Nel dicembre 2016, sei dei nostri sindacati affiliati hanno presentato una notifica ex articolo 77 al NEDLAC, il Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e il lavoro, chiedendo che la crisi della disoccupazione fosse risolta. Hanno anche chiesto che il governo stabilisse un sistema educativo pubblico gratuito, obbligatorio, decolonizzato e di alta qualità. Hanno chiesto l’annullamento delle leggi sul lavoro che puntano minare il diritto di sciopero e il picchettaggio (diritti duramente conquistati dai lavoratori).
Il 9 febbraio, questi sindacati hanno presentato una nota al NEDLAC per dare quattordici giorni di preavviso riguardo la loro intenzione di scioperare il prossimo 24 febbraio. Questo avviso copre tutti i lavoratori che vogliono partecipare allo sciopero. Questo significa che nessun datore di lavoro può attaccare o penalizzare un lavoratore che sceglie di partecipare allo sciopero, sia che quel lavoratore sia membro di un altro sindacato o meno. Ogni lavoratore che sceglie di partecipare allo sciopero ha una protezione legale.
Ma questo non è solo uno sciopero dei lavoratori dipendenti. Stiamo cercando di costruire la più ampia unità possibile con tutte le formazioni operaie, sapendo bene che i sindacati che combattono da soli non vinceranno! I disoccupati da soli non vinceranno questa battaglia! Le altre organizzazioni della società civile non vinceranno combattendo da sole! Abbiamo bisogno di unità più che mai!
Abbiamo tenuto una riunione con le altre organizzazioni operaie ieri, giovedì alle 10 del mattino per rafforzare questa unità nell’azione, riunione che si è svolta un webinar.
Chiediamo a tutti i lavoratori del paese di partecipare allo sciopero il 24 febbraio 2021.
Le nostre richieste sono le seguenti:
Riformare l’economia e costruire una società egualitaria!
Anche prima di Covid-19, stavamo affrontando una pandemia economica caratterizzata da un’impennata della disoccupazione, con povertà estrema e disuguaglianze clamorose. Il capitalismo sudafricano ha ripristinato il suo tradizionale alto tasso di profitto grazie alle politiche di austerità, alle privatizzazioni, all’allentamento dei controlli sui cambi di valuta, alla crescita guidata dalle esportazioni a tutti i costi e alla distruzione ambientale perpetrata dell’ANC (l’African National Congress). Nel frattempo, il sistema non è stato in grado di soddisfare i bisogni più elementari della popolazione.
Il Covid-19 ha distrutto 2,2 milioni di posti di lavoro, e più di cinque milioni di noi sono stati ridotti alla disperazione più totale, ora definiti come “economicamente inattivi”. La povertà e la fame sono molto diffuse.